Nell’ambito del dialogo ebraico-cristiano, che la Fondazione Martini continua sostenere nel solco della memoria del suo ispiratore, segnaliamo “Avinu”, neonata rivista quadrimestrale.

In ebraico Avinu significa ‘Padre nostro’, con riferimento sia all’unico Dio che ci unisce a partire dalla rivelazione biblica, sia al patriarca Abramo, chiamato da molte fonti ‘nostro padre nella fede’.

Negli ultimi mesi un gruppo di ebrei e di cristiani, impegnati nel dialogo, ha preso l’iniziativa di far nascere la rivista. L’obiettivo è di riempire un vuoto in Italia nell’ambito della comunicazione e della formazione e di mettere in circolazione il patrimonio della recente storia dei rapporti tra cristianesimo (nelle sue diverse confessioni) ed ebraismo (nella sue diverse articolazioni): esperienze e idee, riflessioni e memorie, incontri e ricerche scientifiche, tutto quel che individui e gruppi elaborano per alimentare la realtà di quel dialogo, nonostante critiche e scetticismo.

Soprattutto in questo momento storico così complesso e sofferto, Avinu intende farsi cassa di risonanza di quanti credono nel valore e nella necessità del dialogo tra ebrei e cristiani: un dialogo onesto e amicale, sincero e solidale, continuando il cammino di figure luminose come Jules Isaac e il card. Agostino Bea, rav Giuseppe Laras e il card. Martini, Lea Sestieri e Maria Baxiu, Manuela Sadun e Paolo De Benedetti, Nathan Ben Horin e Renzo Fabris.

Per informazioni, sottoscrizioni e rinnovo abbonamento si può scrivere a: abbonamenti@litedizioni.it

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